GoogleWave: disponibili inviti..

Io personalmente non ne sapevo proprio nulla: all’improvviso, spulciando i feeds dei blog con i quali usualmente mi tengo informato sui temi tecnologici e informatici (ma non solo), ho letto di una nuova applicazione lanciata dalla compagnia di Mountain View, ovverosia Google! Questa applicazione, a detta di tutti i commentatori, si appresterebbe a rivoluzionare completamente le nostre abitudini in fatto di comunicazione e social web.. Non bastava ancora, evidentemente, a Google, l’aver lanciato, solo poco tempo fa, il proprio browser (Google Chrome, che di recente ha sviluppato finalmente anch’esso le proprie estensioni, colmando finalmente una grossa lacuna nei confronti dei browser Mozilla, Firefox e l’all-in-one Seamonkey – che è anche gestore email); né tantomeno al colosso americano bastava il recentissimo lancio del proprio sistema operativo completamente nuovo, seppur basato e sviluppato attorno a kernel GNU/Linux (sistema operativo chiamato Chromium OS, questo sì, tuttavia, ancora fortemente limitato ed in fase di profondo sviluppo, com’è ovvio che sia).. Pare che dalle parti di Mountain View si siano decisamente decisi a fare le cose in grande! Ed ecco così, ennesima novità nel brevissimo periodo, la nascita ed il lancio, seppur in fase di Anteprima, di GoogleWave!, questa sì dal nome davvero azzeccato e molto carino (wave significa, in italiano, onda)..

  Ora, oggi siamo già all’8 dicembre e GoogleWave non è per voi certamente una novità, o lo sarà solo per pochi. Infatti di GoogleWave hanno parlato un numero imprecisabile di blog e siti vari, in inglese, in italiano e in tutte le lingue del globo!, perché Google è divenuto un vero e proprio colosso economico, dai ricavati a sei zero e quotato in borsa.. e come tale, dunque, investe in pubblicità cifre astronomiche per lanciare i propri prodotti degnamente! Ma per me non è assolutamente importante essere sempre sulla cresta dell’onda e pronto ad offrire l’ultima novità senza magari neppure sapere bene di cosa stia parlando! No, non sono il tipo.. preferisco di più aspettare un pochino, giusto il tempo per digerire la novità ed avere la possibilità di parlarne con cognizione di causa.. Ed ecco spiegato così il motivo per cui su Minima Moralia soltanto oggi si parla di GoogleWave (e si offrono inviti!, se qualcuno ne fosse interessato)!


  In realtà non sapevo neppure se ne avrei parlato, prima o poi, oppure no. Il motivo di questa incertezza sta tutto in ciò che oggi è diventato Google e ciò che rappresenta! Un colosso economico, abbiamo già detto; una specie di multinazionale, sicuramente; un’azienda lanciata a velocità folle sull’autostrada del capitalismo spinto. Io non voglio fare discorsi di tipo anti-capitalistici, però certamente non è che veda di buon occhio questo tipo di società (società sociale, non società azienda): le storture che un ordine basato sul capitalismo produce, ha prodotto ed è in grado di produrre sono sotto gli occhi di tutti ed io non sono certo la persona più adatta a parlarne.. Perciò lascerò da parte queste argomentazioni preferendo in questo modo che ognuno di voi si faccia la sua idea.

  Quello che non posso tacere, tuttavia, è un altro tipo di pericolo insito nel concetto stesso che Google sta creando dentro di noi riguardo al web, alle applicazioni web all-in-one; o alla scarso controllo che abbiamo dei nostri dati una volta inseriti dai computer di casa nostra sugli indirizzi di google.com! Certo, direte, è così bello avere la possibilità di creare un solo account con google e poter fare, con questo account, tutto quello che il web 2.0 ci offre: controllare e leggere le email; aprire i nostri documenti online senza installare alcun tipo di software sul nostro computer; e ancora: chattare, guardare video, cercare informazioni eccetera eccetera! Certo, è così bello.. ma la sicurezza? Chi garantisce che saremo sempre e solo noi gli unici ad avere accesso a quei determinati documenti? Chi ci garantisce che le informazioni raccolte da Google sulle nostre abitudini su internet (acquisti, siti visitati, numeri di carte di credito e chi più ne ha più ne metta) non verranno usati, passatemi l’espressione, contro di noi? Già oggi esiste un’applicazione di Google, AdSense, che, quando noi visitiamo siti web dove appaiono dei riquadri con messaggi pubblicitari, ha il compito di scegliere ben bene quale pubblicità mostrare e quale no a seconda di quello che finora abbiamo fatto online! Tutto questo è perfettamente legale! Vi faccio un esempio: se noi siamo degli accaniti fanatici in fatto di tecnologia e siamo sempre alla ricerca di informazioni sull’ultimo processore appena prodotto dalla Intel o se siamo appassionati di TV a maxi-schermo e navighiamo da giorni cercando l’offerta più conveniente per un 21 pollici a schermo piatto, ebbene potete star certi che quando visiterete determinate pagine web, gli annunci pubblicitari riguarderanno proprio quell’ultimo processore della Intel o una TV a schermo piatto! Non ci credete? Cercate informazioni su Google AdSense! Chi ha un sito web lo sa perfettamente!, perché Google paga chi è disposto a dare spazio ai propri banner!

  Ora, è ovvio che una cosa simile magari per qualcuno, non lo nego, potrebbe anche essere una comodità.. però capite bene che il problema nasce, per l’appunto, quando non possiamo sapere con certezza che l’uso di queste informazioni si fermi lì; e che soprattutto, cancellando la cronologia del nostro browser, tutte quelle informazioni vengano effettivamente eliminate! Naturalmente il mondo è pieno di furbi.. e sospettare, in questi anni duemila, è più che lecito.. o no?

  Comunque, per tornare a GoogleWave.. Fatte queste dovute precisazioni, è opportuno che si cominci un po’ a parlarne.. per tentare perlomeno grossomodo di spiegare cosa diavolo è questo nuovo strumento!

  Ecco, io sono andato un po’ in giro per vari post su altri blog, prima di iniziare a scrivere questo mio intervento.. per spiegarvi meglio non avrei alcuna difficoltà a fare un po’ di copia e incolla e via! Ma non mi va, una cosa simile.. né però mi va di dilungarmi dicendo anche io le solite cose, ossia che GoogleWave rappresenta una via di mezzo tra il social web ed i soliti e più conosciuti strumenti di comunicazione in tempo più o meno reale, come ad esempio Jabber, MSN, chat client e quant’altro..

  Invece, ciò che farò, sarà parlare della mia esperienza personale con GoogleWave..

  Iniziamo dicendo, anzi ripetendo, che per ora abbiamo a disposizione solo una Preview, ossia un’anteprima, quindi in pratica chi lo sta usando non sta facendo altro che testare un prodotto che al momento del lancio vero e proprio potrebbe anche presentare leggere differenze da quello che è oggi; seconda cosa, allo stato per usare GoogleWave bisogna essere invitati da qualcuno che già lo sta usando oppure chiedere direttamente a Google di ricevere un invito impegnandosi (insomma: promettendo d’impegnarsi) ad offrire feedback, ovvero sia impegnarsi a segnalare eventuali bug e mal funzionamenti.. E mal funzionamenti per ora ne abbiamo ed anche parecchi: innanzitutto si nota una lentezza a volte addirittura esasperante!, sia che si usi Firefox sia che si usi GoogleChrome (altri browser per ora non sono supportati: non è supportato, credo Internet Explorer, non sono supportati, sicuramente, i derivati di Firefox come IceWeasel o Swiftweasel): ogni volta che scriviamo un messaggio vediamo il carattere aggiornarsi in tempo reale, carattere per carattere.. se facciamo qualche errore, addirittura, osserviamo il carattere mentre torna indietro quando premiamo il tasto BACKSPACE e poi correggere la parola. Il tutto, però, come dicevo, con una lentezza che è certamente imputabile allo stato di anteprima di Wave. Lo stesso quando bisogna caricare i vari messaggi delle cartelle: pian pianino e con la sensazione che ci stia succhiando un sacco ma proprio un sacco di RAM!

  Inoltre, leggendo i messaggi del forum di GoogleWave, possiamo notare come la situazione sia addirittura molto peggiore di come sembra: c’è chi accusa un problema, chi un altro e chi un altro ancora.. e per ogni messaggio leggiamo in risposta quelli di una decina di altri utenti che lamentano lo stesso problema! A me personalmente, a d esempio, è successa una cosa davvero molto strana: usavo Wave da 2 giorni, non di più , quand’ecco ad un tratto che vi accedo, una mattina e dopo un bel po’ che attendo a vuoto, mi rendo conto che stavolta proprio non me li caricherà per niente, i messaggi che avevo nelle cartelle! In pratica, tutti scomparsi!, così, ad un tratto! Scomparse le onde che avevo nella cartella Inbox; scomparse quelle che avevo cestinato; scomparso addirittura il messaggio-onda con il quale si possono invitare altri utenti a testare GoogleWave! E dai!, e che cacchiarola di sfiga! E così avanti per una settimana, all’incirca! Cerco nel forum.. ed ovviamente il mio problema era stato segnalato già da altri 3 utenti che avevano avuto lo stesso inconveniente.. Ma io non ho mi sono mai perso d’animo e continuavo ad accedere al mio account ogni giorno.. fin quando, così d’improvviso come mi erano scomparsi, ecco magicamente riapparire tutti i messaggi!, compresi gli inviti! E, pensa un po’, proprio stamattina noto piacevolmente che c’è stato anche un miglioramento molto importante per quanto riguarda i tempi di reazione: ho la sensazione, per lo meno momentanea, di una velocità di fatto superiore a quella di qualche giorno fa! Che le cose si vadano aggiustando? Speriamo..!

  Per quanto riguarda l’utilizzo che possiamo fare di GoogleWave io consiglio vivamente a chi fosse ancora all’oscuro di cosa sia questo nuovo strumento lanciato da Google ad andare a leggere qualche post che provvederò a linkarvi! Io, nel mio piccolo, vi posso dire che, pur non essendo ancora riuscito a comprendere l’utilità vera e l’uso che potrò farne, le onde assomigliano tanto a dei normali messaggi di chat.. ma con le dovute differenze: tutto avviene in tempo reale, ovviamente!, e se ad esempio mandiamo qualcuno a quel paese ma un attimo dopo ci pentiamo e vorremmo non inviare quel messaggio sarà comunque troppo tardi perché l’altro avrà già avuto modo di leggerlo e reagire chissà come!; inoltre in questo messaggio possiamo inserire qualsiasi tipo di contenuto, a partire da un semplice link verso un indirizzo web sino a video o immagini o altro; ed infine, una sezione che promette la più vasta espansione, già esistono varie estensioni che ci permettono di inserire ogni tipo di tool accessorio, che sia un widget con le previsioni del tempo di una determinata città o quello che più vi pare! Uno strumento di cui molti vedono i vantaggi in ambito lavorativo, dove ci sia la necessità di condividere tra più impiegati una stessa informazione, ad esempio.. ma anche volendo fare una riunione online..

  Per ora GoogleWave si presenta come un progetto OpenSource.. sarà interessante vedere, se tale resterà, come riusciranno ad interagire con esso i vari software che oggi si occupano di messaggistica istantanea..

  Per terminare, metto a disposizione di chi fosse realmente interessato a provare GoogleWave, i 7 inviti che mi son rimasti a disposizione. Unico requisito per poter creare un account da usare con Wave è il possesso di un indirizzo email @gmail.com, nient’altro. Una volta che io avrò provveduto ad inoltrare l’invito bisognerà aspettare un paio di giorni e poi lo vedrete spuntare nella vostra casella di posta! A quel punto, terminata la semplicissima registrazione cliccando un link che vi verrà fornito nella email, potrete iniziare ad usare anche voi questo innovativo strumento, avendo inoltre anche voi a disposizione, come tutti, 8 inviti nuovi nuovi di zecca con i quali invitare chi più vi aggrada!

  Dunque fatevi sotto!, miei pazienti lettori! Inutile specificare che i primi a commentare si assicureranno l’invito! Se poi dovessi riceverne altri (ho già un amico che mi ha detto di averne 22!, quel porco!), non temete che potrò accontentare parecchi ancora!

  Fiato alle trombe, dunque! E che vinca il più lesto!

 

 


 

 

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3 Comments

  1. Alessio
    Posted Gennaio 18, 2010 at 3:57 am | Permalink

    Ciao, sono ancora disponibili gli inviti? Io vorrei proprio provarlo Google wave, grazie.

  2. Posted Gennaio 18, 2010 at 7:55 am | Permalink

    🙂 certo, Alessio, ho ancora degli inviti a disposizione: te ne mando uno immediatamente.
    Di solito l’invito arriva in giornata, al massimo se sei un tantino sfigato ti arriverà domani.. ma non credo..

    Comunque non preoccuparti.. è già in viaggio.. 😀

  3. Posted Agosto 22, 2011 at 10:09 pm | Permalink

    who ever did this remix is bad asss http://youtu.be/4EOmY4Bw188